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In questa guida scopriremo quale piano cottura è meglio scegliere, fra quello in vetroceramica e quello a induzione. Ti spiegheremo quali sono le caratteristiche che contraddistinguono questi differenti sistemi di cottura innovati e ti mostreremo, non solo i benefici che offrono, ma anche gli svantaggi.
In questo modo cerchiamo di aiutarti a fare una scelta consapevole e conveniente.
Il piano cottura in vetroceramica
È un innovativo sistema di cottura, che si contraddistingue per il materiale con cui è costruito e per la modalità in cui trasferisce il calore. Conosciamolo meglio:
Come funziona
Questo piano cottura è realizzato con un materiale a base di silicato di litio, infrangibile e anticorrosione. La sua struttura viene lavorata in modo da resistere anche ad alte temperature, senza subire dilatazioni termiche.
Sotto la superficie del top si trovano delle piastre radianti che si riscaldano grazie all’elettricità. Queste resistenze trasferiscono il calore allo strato in vetroceramica, che a sua volta lo trasmette alle pentole.
Le caratteristiche
Si riconosce facilmente perché attraverso il vetro, è ben visibile il rosso incandescente delle piastre radianti o delle resistenze circolari, quando sono volta calde.
Questa tipologia di piano cottura permette di riscaldare qualsiasi tipologia di pentola (alluminio, terracotta, ecc.) venga appoggiata sopra.
Una volta acceso, si scalda l’intero strato in vetroceramica; spesso succede che gli ingredienti usati per cucinare cadano sopra e per via del calore rimangano attaccati. Essendo però costituito da una grande superficie liscia e regolare, è estremamente facile da pulire.
Le tipologie
Esistono diverse tipologie di piano cottura in vetroceramica, che si differenziano per la modalità di trasmissione del calore, vediamo quali sono:
- sistema di cottura alimentato a gas. È economico, ma il fornello impiega più tempo per riscaldarsi. Si riconosce perché ha tre classiche zone di cottura più una quarta zona che funziona come scaldavivande o per scongelare lentamente i prodotti congelati.
- sistema elettrico, che si suddivide a suo volta in:
- alogeno, la lampada è posizionata direttamente sotto il piano in vetro. In questo modo è in grado di trasmettere immediatamente il calore alla pentola, riducendo la dispersione.
- a resistenza, la bobina scalda il piano, successivamente la superfice del piano riscalda a pentola. In questo modo si ha una maggior dispersione del calore e un aumento dei tempi di cottura.
In questa guida prenderemo in considerazione solo i piano cottura in vetroceramica elettrico.
I consumi
Il consumo di energia elettrica è elevato; bisogna considerare però che il calore generato è tanto, quindi si riesce a cucinare rapidamente, scegliendo il modello a lampada alogena.
Per non superare la portata di 3kW del contatore casalingo, è possibile scegliere dei modelli con l’impostazione di limitazione della potenza.
Perché sceglierlo
- I piani cottura in vetroceramica sono installabili facilmente ovunque non sia disponibile l’allacciamento del gas
- Mantiene a lungo il calore
- È indistruttibile e indeformabile
- Raggiunge velocemente le temperatura per cucinare
- La sua superficie liscia e uniforme si pulisce facilmente
- Non possiede ugelli che potrebbero otturarsi per via dell’usura
- Non ha parti rimovibili o altre componenti che potrebbero provocare urti accidentali con le pentole
- È possibile sfruttare fonti di energia pulita, come il fotovoltaico
- È possibile ammortizzare la spesa negli anni, soprattutto se si utilizzano fonti di energia rinnovabile
- Ha un ridotto impatto ambientale
Gli svantaggi
- Consuma molta energia
- Ha un rendimento basso, circa del 47%
- Si raffredda lentamente, quindi dopo la cottura bisogna subito togliere le pentole altrimenti il cibo si brucerà
- Restando caldo a lungo, c’è il rischio di scottarsi. Bisogna sempre fare affidamento sulle spie di segnalazione
- Il cibo si attacca facilmente sullo strato in vetroceramica
- Per sopportare l’elevato carico di energia è utile dotarsi di impianto elettrico superiore ai 3 kW/h
Il piano cottura a induzione
Si contraddistingue per l’innovativo sistema di propagazione del calore. Conosciamo meglio:
Come funziona
È in metodo di cottura veloce, grazie alla struttura questi fornelli riescono a raggiungere molto velocemente la temperatura adatta a cucinare. Di conseguenza sono estremamente funzionali e performanti.
All’interno del piano cottura ci sono delle bobine che, mediante la corrente elettrica, generano un campo magnetico. Quest’ultimo trasmette direttamente i calore solo a delle pentole specifiche, dal fondo magnetico, realizzate in ghisa o acciaio (anche inox oppure smaltato).
L’alimentazione inizia solo quanto un apposito tegame viene appoggiato sul fornello. La trasmissione del calore cesserà automaticamente non appena la pentola verrà tolta dal piano cottura, in questo modo si eviterà di scottarsi accidentalmente.
Le caratteristiche
Questa tecnologia è in grado di abbattere quasi completamente la dispersione di energia. Infatti il suo rendimento è pari a circa il 92%. Di conseguenza si riduco i consumi: i tempi di cottura si dimezzano (si riesce a far bollire un litro d’acqua in appena 3 minuti) e i cibi si cuociono in modo uniforme, grazie alla temperatura costante.
È estremamente sicuro, perché la trasmissione di calore avviene solo quando la pentola tocca il piano cottura. Si pulisce facilmente con un panno umido, in quanto non ci sono parti sporgenti o rimovibili. Le zone calde sono limitate, quindi sarà difficile che il cibo cada e formi incrostazioni.
Necessita di pentole specifiche, realizzate con materiali ferrosi, quindi con fondo magnetico. Scegliendo questa tipologia di piano cottura si riesce è possibile limitare le emissioni nocive e salvaguardare l’ambiente.
Consumi
Le bobine necessitano di un’elevata quantità di energia elettrica. Un singolo fornello a induzione è in grado di assorbire dai 600 W fino a circa 2000 W, se viene utilizzato al massimo della potenza. Al momento dell’accensione necessita di una potenza che può arrivare fino ai 3.600 W.
Se si utilizzano tutte le zone cottura del piano, si supereranno i 3 kW del classico contatore casalingo. Per ovviare a questa problematica, esistono dei modelli dotati dell’impostazione di limitazione della potenza.
Perché sceglierlo
- È un sistema moderno, installabile facilmente in tutti gli ambienti dove non è possibile effettuare l’allacciamento del gas
- Non emana calore, ma lo trasmette direttamente ed esclusivamente al fondo della pentola
- In questo modo si evitano bruciature accidentali o altri incidenti domestici
- Una volta tolta la pentola, la zona di cottura torna subito fredda
- Grazie alla temperatura costante trasmessa, i cibi cuociono in modo uniforme
- Raggiunge rapidamente la temperatura desiderata, con minor dispendio di energia
- La spesa iniziale si ammortizza con gli anni
- Si può utilizzare con fonti di energia pulita e rinnovabile, come il fotovoltaico
- Ha un ridotto impatto ambientale
- Alto rendimento, pari al 90%
Gli svantaggi
- Necessita di un’elevata potenza, che spesso il classico contatore casalingo da 3kW non è in grado di sopportare
- Necessita di pentole specifiche con il fondo magnetico, o bisogna utilizzare degli adattatori da inserire tra il piano cottura e il tegame
- Non sono economici, anche se la spesa può essere facilmente ammortizzata nel tempo
Consigli pratici
Ci sono tante domande e curiosità su questa tipologia di piani cottura. Vediamo le più frequenti:
Come risparmiare energia in cucina
Ci sono dei piccoli accorgimenti che ciascuno di noi può mettere in atto per ridurre i consumi di corrente. Vediamo quali sono i principali:
- scegliete elettrodomestici di classe A+++
- non posizionate nel frigo i piatti ancora caldi
- utilizzare il forno ventilato e spegnerlo qualche minuto prima del termine della cottura
- utilizza la lavastoviglie e la lavatrice solo a pieno carico e con cicli a bassa temperatura
- usare una pentola a pressione per dimezzare i tempi di cottura (link ad articolo)
- scegliere un piano cottura ad alto rendimento energetico
- cuocere a vapore, grazie al cestello è possibile cuocere varie portate contemporaneamente
- mettere il coperchio alle pentole, per diminuire i tempi di cottura. Per ottimizzare lo spazio puoi scegliere di usare i coperchi in silicone.
- tagliare gli ingredienti in pezzi piccoli, veloci da cuocere
- preparare ricette veloci
- riciclare gli avanzi
- Una volta acceso il forno, usatelo per più infornate così non dovrete spegnerlo e riaccenderlo nuovamente per ogni pietanza
Più in generale ci sono anche altri accorgimenti che possiamo prendere per risparmiare energia, fuori e dentro la nostra casa. Vediamo i consigli principali:
- utilizza lampadine a basso consumo energetico
- limita la dispersione del calore della tua casa, sigillando finestre e porte con appositi rivestimenti in gomma e tende isolanti
- prendi l’ascensore solo quando è strettamente necessario
- scegli una tariffa bioraria e utilizza gli elettrodomestici solo in quelle fasce
- non lasciare apparecchiature elettriche in stand-by, ma stacca la spina. Puoi scegliere di usare delle apposite prolunghe con il tasto di spegnimento.
Come pulire il vetroceramica
Una volta freddo, è possibile pulire il piano cottura un panno in microfibra umido e con una spruzzata di spray per il vetri. In alterativa potete scegliere di utilizzare dei detergenti naturali, realizzabili facilmente con il bicarbonato, l’aceto, il succo di limone o un sapone ecologico.
Per lo sporco ostinato e le incrostazioni, esistono degli appositi raschietti per il vetroceramica, come il seguente:
- Lame rimovibili – cambiare la lama è facile e non richiede attrezzi, basta rimuovere la vecchia lama sposandola su un lato,...
- Sicurezza – Per noi la sicurezza è estremamente importante, per evitare il più possibile il rischio di lesioni abbiamo progettato...
- Qualità – Tenuta solida e sicura della lama e lavorazione di alta qualità del raschietto sono una certezza con noi, vi...
- Manico ergonomico – Il manico ergonomico per un tocco morbido offre una presa perfetta e la migliore tenuta nell’uso quotidiano,...
- Accessori – Il nostro raschietto viene fornito con 14 lame di ricambio, 4 di queste sono situate in modo comodo nel manico,...
Non usate assolutamente spatole o coltelli non specifici per questa tipologia di materiale.
Le pentole adatte all’induzione
Il requisito essenziale è che il tegame abbia il fondo ferroso, che appoggiato sulla bobina elettrificata, sviluppa il campo magnetico necessario per creare il calore.
Questo significa che la pentola deve essere realizzata con i seguenti materiali:
- acciaio
- acciaio inox
- acciaio smaltato
- ghisa
La ghisa ti consente di realizzare piatti più sani perché è in grado di cuocere in modo ottimale senza l’aggiunti di olio, burro o margarina. Sei sei curioso di scoprire come ci riesce, dai uno sguardo anche alla nostra guida sulle migliori bistecchiere in ghisa.
Invece i seguenti materiali non sono in grado di attivare il meccanismo magnetico dell’induzione:
- porcellano
- ceramica
- alluminio
- ottone
- vetro
- rame
Se hai dei dubbi, puoi verificare facilmente se le tue pentole sono adatte a questa tipologia di piano cottura. Ti basterà avvicinare una calamita su fondo della pentola: se rimane attaccata significa che è magnetica.
Di conseguenza una volta posizionato il tegame sul piano cottura a induzione acceso, creerà il campo magnetico necessario per la trasmissione del calore. Abbiamo realizzato un’apposita guida per farti conoscere le migliori pentole adatte all’induzione.
Come si installa un piano cottura elettrico
Questi apparecchio tecnologici necessitano di un’installazione conforme, per essere performanti e sicuri. Di conseguenza bisogna rispettare i seguenti criteri:
- mantenere la distanza minima dal muro e dalle piastrelle
- garantire la corretta ventilazione
- è possibili posizionarli sopra la lavastoviglie, il forno o sopra un qualsiasi mobile contenitore
- non installarli sopra le seguenti apparecchiature: freezer, frigorifero e lavatrice
Per effettuare correttamente il collegamento dei cavi è consigliato rivolgersi ad un’esperto, per evitare eventuali cortocircuiti, sovraccarichi o altri incidenti domestici.
Conclusioni
Abbiamo visto in cosa si contraddistinguono e in cosa differiscono queste due tipologie di piano cottura. Facciamo un piccolo riassunto:
Caratteristiche in comune
Entrambi i piani cottura sono:
- facilmente posizionabili e installabili ovunque non sia disponibile l’allargamento del gas
- consumano una grande quantità di energia elettrica
- facili da pulire, la superficie è liscia ed uniforme
- può essere necessario installare un contatore superiore ai 3 kW, oppure scegliere un modello con l’impostazione di limitazione della potenza
- hanno un ridotto impatto ambientale
- la spesa iniziale si ammortizza negli anni
- permettono di utilizzare fonti di energia pulita/rinnovabile
Le differenze
Il vetroceramica:
- produce calore mediante il riscaldamento di una piastra elettrica
- necessita di un’elevata potenza energetica
- ha una minore efficienza energetica, il suo rendimento è del 47%
- impiega molto tempo a raffreddarsi
- l’area calda del fornello è estesa e può risultare pericolosa
- può essere utilizzato un qualsiasi tipo di pentola
- il prezzo d’acquisto è solitamente inferiore al fornello a induzione
L’induzione:
- si scalda solo la parte di piano che è a contatto con il fondo del tegame
- si raffredda immediatamente, una volta tolta la pentola
- raggiunge molto rapidamente la temperatura adatta alla cottura
- è in grado di mantenere la temperatura costante
- cuoce uniformemente i cibi
- necessita ti pentole specifiche dal fondo metallico
- permette una minor dispersione termica, ha un rendimento pari al 90%
- il prezzo è elevato, ma ammortizzabile
La decisione finale spetta a te, adesso puoi fare la tua scelta in modo consapevole. Valuta in base alle tue esigenze, ma anche alla frequenza di utilizzo e al budget a tua disposizione.
Ricordati di considerare anche i seguenti fattori: la spesa iniziale e la possibilità o meno di ammortizzarla, i consumi, la capacità di cottura, l’efficienza energetica e la modalità di funzionamento dei piani cottura in vetroceramica e a induzione.
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Ultimo aggiornamento 2023-06-01 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API