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Muoversi a piedi è sicuramente salutare, ma si sa, richiede tanto tempo specialmente se dobbiamo spostarci in punti diversi della città e distanti tra loro. Una bici elettrica pieghevole è la soluzione!
Se poi il tempo disponibile è poco, nasce in noi una nuova esigenza: possedere un mezzo che ci permetta di recuperarne almeno un poco! Un sogno? No, una possibilità c’è, abbiamo l’idea giusta per aiutarti a scegliere il mezzo che abbiamo accuratamente selezionato tra i tanti disponibili e che, sicuramente faranno a caso tuo.
Se sei finito qui, stai cercando sicuramente anche tu una bicicletta elettrica pieghevole adatta a te. Ti offriamo una guida dettagliata tra le migliori scelte sul mercato, informandoti su tutte le caratteristiche di ognuno di essi.
In questo articolo troverai tutto quello che ti serve per indirizzarti verso quella più adatta alle tue esigenze!
Allora partiamo, buona lettura!
Ti proporremo le recensione più votate e selezionate da noi, accurate nei dettagli e scoveremo, se ce ne fossero, i difetti, dedicheremo ampio spazio all’analisi delle performance di ogni singoli articolo. Inoltre terremo conto della presenza dei pezzi di ricambio, cosa non trascurabile, senza tralasciare però la funzionalità e il design esclusivo.
Oggi, sinonimo di innovazione ed evergreen, secondo le analisi di mercato pubblicate da Navigant Research, le bicicletta a pedalata assistita, cioè dotate di un motore elettrico in grado di “assistere” la pedalata nel momento del bisogno, sono il mezzo a trazione elettrica più venduto al mondo. Piacciono sempre più ad un pubblico eterogeneo che desidera spostarsi con facilità in città senza rinunciare alla quotidianità e bellezza dei centri urbani, che possono dissuadere l’attenzione di chi non ama i luoghi caotici e la frenesia dei centri storici Grazie al suo sistema di propulsione misto, si ha oltre alla possibilità della classica pedalata, la spinta del motore elettrico fornisce un grande aiuto per ridurre lo sforzo. La tendenza del momento è quella di ricercarne oltre alla elevate prestazioni, anche un design moderno in grado di accontentare anche i più sofisticati gusti. Non a caso sempre più aziende stanno investendo nel settore, per migliorarne sia la qualità, utilizzando materiali sempre più leggeri, sia in resistenza, mantenendo inalterate quelle che sono le norme in fatto di velocità e potenza, come prevede la normativa europea che pone il limite a 250 W e a 25 km/h. I cataloghi presentano modelli dai più svariati design e dalle caratteristiche più differenti, dotati di particolari accessori e dai prezzi sempre più convenienti. Si possono trovare facilmente nei negozi specializzati; negli ultimi tempi sono sempre più presenti anche nei principali siti di e-commerce che, danno la possibilità di riceverla direttamente in casa propria anche se spedite da qualsiasi posto del pianeta. Si possono trovare vari tipi di E-Bike, sulla base della destinazione d’uso si possono scegliere i vari modelli oggi disponibili. Telaio robusto, copertoni artigliati e ruote resistenti per gli sportivi più temerari, per investire meno energie in salita e godersi le discese in montagna. Resistente, economica e dedicata agli spostamenti quotidiani, la City-Bike è la più amata, correlata da cestino, luci e campanello, alla portata di tutti. Infine la “folding”, pieghevole, la bike che offre il vantaggio di una bicicletta sotto tutti gli aspetti della eCity ma che la rende facile da trasportare, perché no, anche in ufficio, scongiurando ogni pericolo di furto. Continuando la lettura daremo ampio spazio a quest’ultima esaminando i vantaggi e le opinioni di chi ha deciso di acquistarne una. Uno dei tanti enigmi da risolvere è quale prodotto scegliere tra i vari proposti dalle varie case produttrici e, soprattutto la domanda più ricorrente a cui rispondere:” Perché scegliere proprio una bici elettrica pieghevole? La necessità di possederne una con particolari caratteristiche nasce in molte persone nel momento in cui si cerca di ottimizzare i tempi e perché no, approfittarne per fare del sano movimento. Sempre più persone trovano vantaggioso il poter trasportare comodamente dentro una sacca, appositamente creata, la propria bici e usufruire così anche dei mezzi pubblici per agevolare gli spostamenti, lasciando l’auto in periferia. Evitare bus sempre pieni e di essere succubi del traffico, oltre che lunghe attese alla metro, dettano la necessità di cambiare le proprie abitudini ed entrare nel mondo delle mountain bike, meno costosa del possedere uno scooter in termini di mantenimento. Abbiamo pensato di darti dei buoni propositi sul perché dovresti indirizzarti su una pieghevole piuttosto che su una classica bike. E’ sicuramente ciò che di più si guarda quando si inizia la ricerca di un buon mezzo che possa contenere particolari aspetti sia in fattore di estetica e materiali sia in funzionalità. Iniziamo quindi a osservarli da vicino! Le ruote, parte fondamentale, influenzano la guida, ed è per questo che bisogna considerare il tipo di strada che si intende percorrere, oltre che il peso finale della bike su cui inciderà l’aderenza al suolo. La misura varia per questo tra gli 11 ed i 29 pollici. Molto dipenderà dal tracciato, in quanto se il percorso è lineare allora possiamo utilizzare qualunque tipologia di gomma, al contrario se saranno presenti tratti sconnessi sarà saggio scegliere una 16″ e con copertoni con sezioni abbondanti. La presenza di più marce diventa un elemento indispensabile per affrontare le salite riducendo lo sforzo e per poter acquisire velocità, esiste però la possibilità della monomarcia per chi non ha grandi esigenze, ma piuttosto vuole solo possederne una da usare per l’occasione. I freni, posizionati sul telaio, sfruttano l’attrito dei pattini, fatti di mescole di gomme, sui cerchi. Un aspetto negativo è l’usura che avviene velocemente. Tuttavia esistono una tipologia, freni a disco, che utilizzano delle pastiglie, simili a quelli posizionate nelle auto, che creano attrito toccando il disco, realizzato in acciaio o in leghe di acciaio. Un accessorio molto interessante, soprattutto se i km da fare sono tanti è il portapacchi sul posteriore dove poter legare lo zaino o la borsa ventiquattrore. Per i più attenti alla sicurezza è possibile aggiungere al proprio equipaggiamento un casco, non obbligatorio ma fortemente raccomandato, progettato per proteggere la testa da eventuali cadute. Dotati di una struttura in polistirolo o polipropilene espanso sotto un guscio di plastica rigida che è in grado di attutire gli urti di una eventuale collisione. Studiati per essere molto leggeri e aerodinamici; il mercato offre ampia scelta di modelli adatti sia agli uomini che alle donne, disponibili anche con visiera per proteggere dai raggi solari e dalla pioggia. Tra gli accessori per la bike pieghevole è possibile acquistare la sacca da trasporto. Si rivela molto utile quando si devono affrontare lunghi spostamenti in treno o in auto, per raggiungere i luoghi di vacanza. Se devi muoverti in poco tempo e in zone molto trafficate alternando anche i mezzi pubblici è sicuramente la giusta scelta. Dotata al centro di un meccanismo di chiusura che permette in soli 10 secondi di allineare le ruote, rendere il mezzo meno ingombrante e facilmente trasportabile. Leggera e compatta, il suo peso oscilla tra i 12 e i 13 kg, permette di essere trasportata nel bagagliaio dell’auto e questo la rende “pronta all’uso”. Infatti da chiusa le dimensioni (circa 80×70 cm) permettono, per chi non possiede un garage, di portarla anche in casa. Il tempo che passiamo fermi nel traffico ci fa, oltre che perdere ore dentro un’auto, anche provare un grande senso di stress, ecco perché una bicicletta pieghevole offre un valido rimedio per non rimanere intrappolati nel traffico. Il costo dei parcheggi nelle grandi città sono molto alti e cercarne uno spesso è un’impresa; può farti risparmiare quindi tempo nel ricercarne uno e soprattutto denaro! Per gli amanti dei viaggi è possibile caricarla nella stiva dell’aereo come bagaglio e portarla con sé, visto che il peso consentito a bordo è di 15 kg, non rinunciando alla sportività anche in nuove città. Inoltre durante la permanenza in un luogo di vacanza può essere utile per raggiungere determinati luoghi non facilmente raggiungibili a piedi o con l’auto. Tra le varie bike pieghevoli presenti sui vari canali di vendita on line, le possibilità di scelta sono davvero ampie, soprattutto se consideriamo i materiali. A seconda la destinazione d’uso bisogna quindi tenere a mente le varie possibilità di materiale e considerare che questa inciderà sul fattore prezzo. Le caratteristiche del telaio impattano molto sul peso della bici e sul costo finale. Quelli in acciaio sono la caratteristica dei modelli più economici, mentre quelli di fascia più alta sono i telai in fibra di carbonio, in alluminio e lega di magnesio. Quest’ultima di altissima qualità in quanto a leggerezza, rigidità, durata oltre al confort e alla possibilità di assorbire meglio i colpi. L’utilizzo del magnesio da parte della maggiori case produttrici ha permesso l’alleggerimento del mezzo che ora risulta anche più rigido e resistente. Non esiste una regola precisa, dopo aver considerato il materiale adatto alle tue esigenze, non dobbiamo sottovalutare il fattore potenza del motore e quindi considerare le prestazioni della batteria e la sua autonomia. Se l’acquisto di una pieghevole è dettata dalla necessità di possedere un mezzo in grado di avere prestazioni elevate sicuramente non bisogna tralasciare le caratteristiche di questa. Il costo batteria può essere una spesa molto alta, valutarne le caratteristiche anticipatamente ci può davvero far risparmiare tanto denaro nei ricambi. Oggi è possibile ottenere con 2 ore la piena carica e di poter percorrere fino a 30 km di distanza. Altre alternando pedalata muscolare a quella assistita può essere maggiore, addirittura raddoppiata. Se l’autonomia fosse bassa rispetto alle proprie necessità si rischierebbe di rimanere senza carica e di dover continuare la pedalata in modalità classica fino a casa, non sempre la bici risulta leggera e pedalabile specialmente se sono presenti colline o alture. Alcuni modelli sono dotati inoltre, di bluetooth che è possibile collegarlo allo smartphone e poter controllare così il livello di batteria disponibile. E’ necessario ragionare quindi sui Km che si intendono percorrere e la pendenza della strada, infatti se non si intende utilizzare il proprio mezzo in pianura bisogna dare un occhio di riguardo anche al gruppo cambio e ai freni. Non per ultimo commisurare il prezzo, in rapporto alla qualità del prodotto, in fatto di e-bike meglio non guardare tanto al risparmio in quanto investire in qualità può garantirti maggiore durata delle parti meccaniche. Fino a poco tempo fa, acquistare una bici elettrica pieghevole era considerato un privilegio di pochi appassionati, visto il prezzo non sempre accessibile a tutti, specie se dotata di molti accessori. Oggi grazie alle campagne di sensibilizzazione, non solo da parte dei vari stati, per un mondo più sostenibile, sempre più aziende offrono occasioni e sconti che suggestionano il desiderio di chi vorrebbe utilizzarla anche sola occasionalmente. Salvaguardare l’ambiente è uno dei temi molto accesi negli ultimi anni, molto è stato fatto ma ancora tanto ce n’è da fare. L’Agenda 2030 pone come uno degli obiettivi, quello di diffondere la tecnologia per rendere le città più sostenibili. Gli scienziati lo definiscono cambiamento “Climatico Antropogenico”, perché causato dall’uomo che ha esposto l’atmosfera alle continue emissioni di CO₂. Forse non lo sai, ma ognuno di noi ha un impatto sull’ambiente non indifferente. Questo può essere misurato attraverso la cosiddetta impronta ecologica. Puoi se ti va, puoi anche tu trovare la tua qui Possiamo anche noi contribuire nel nostro piccolo alla salvaguarda del nostro pianeta? Cambiare abitudini, utilizzando maggiormente una bike piuttosto che l’auto è sicuramente un buon compromesso per dare una mano all’ambiente. Sempre più stati incentivano all’acquisto di una bici con bonus studiati per coinvolgere sempre più famiglie all’acquisto. Non a caso è scelta oggi sia dagli amatori occasionali, sia dai più sportivi, non solo per la sua versatilità ma anche per il suo ridotto impatto ambientale. Pochi sanno che la sua storia non è poi così recente. Abbiamo deciso di darti un po’ di curiosità circa la sua nascita. Agli arbori del primo mezzo elettrico l’ingegnere francese Gustave Trouvé, nel 1881 percorse le vie di Parigi a bordo di un triciclo alimentato da un piccolo motore elettrico e nonostante la sua geniale idea non riuscì ad ottenere il brevetto in quanto si dedicò ad altro. Pare che, i primi ad utilizzare una bici pieghevole fosse stato l’esercito francese alla fine del 180; per riuscire a percorrere grandi distanze più velocemente e che poi, giunti a destinazione la portassero in spalla proseguendo a piedi. Si dovette attendere oltre 50 anni prima che il problema dell’ingombro batteria fosse superata. Il Giappone fu la prima a sperimentare un motore elettrico alla bici e, nel 1989 l’azienda Yamaha, ispirata dalle sue moto, presenta il primo prototipo di pedelec e la sua prima apparizione sul mercato nel 1994. In Italia qualche anno dopo fu l’Aprilia con il modello Enjoy e la Piaggio con il modello Albatros. Da allora di strada ne ha fatto il mezzo a due ruote. Sul mercato delle 2 ruote fa il suo esordio la bici pieghevole della Ducati. Ispirata Dall’uscita di questo modello numerosi competitors hanno migliorato i materiali, alla ricerca di leggerezza e prestazioni esaltanti. Il meccanismo di piega, che la contraddistingue, è semplice e permette di ridurre della metà il suo spazio originale. I più diffusi sono due: quello classico, la cui piega si trova a metà del telaio e permette con uno snodo di piegare la bici a metà, il secondo, più sofisticato,è quello posto sul retro che dà la possibilità di far rientrare la ruote posteriore sotto il telaio stesso. Il manubrio e la sella vengono riposti al di sotto. Noi di Soloiltop, abbiamo selezionato accuratamente i migliori mezzi presenti sul mercato e che potrai acquistare direttamente on line. In queste recensioni, cercheremo di carpire pregi e difetti delle bici pieghevoli, per portarti ad una scelta sicura e soddisfacente alle tue esigenze e concludere il tuo affare. Ti presentiamo adesso quelle con la pedalata assistita, per i più esigenti, scelta dai clienti. Sicuramente avrai sentito parlare di Gunai, azienda leader nel settore delle e-bike da oltre 10 anni,entrati nel mercato in Europa, America e altri paesi, affermandosi come migliori in qualità; dispone di un’efficiente team per l’assistenza clienti con risposta entro 24 ore. Abbiamo deciso di proporti questa bici perché secondo anche le recensioni, ha un’ottima resa in salita e l’autonomia testata è di 47,50 km con un peso di 73 kg, mantenendo stabilità su un terreno sconnesso e sulle rotaie del tram. Ha le luci anteriori a LED, campanello, porta smartphone con USB per alimentare il telefono e cambio a 7 rapporti Shimano. All’interno della scatola ci sono anche i parafanghi per chi vuole montarli. L’assistenza è nazionale, e anche su Facebook rispondono in tempo reale. Insomma siamo sicuri che ti innamorerai di questo modello, dal design semplici ma elegante con la massima efficienza. Per i più sportivi, proponiamo la bici DIRT 20′, modello unisex, che unisce tecnologia innovativa e design sportivo. Con 3 differenti velocità che possono essere impostate dal display: 6 km/h, 15 km/h, 25 km/h. Facile da montare, bisogna inserire solo la sella e il manubrio, l’unica cosa da avvitare è la staffa per la batteria. In 10 minuti è subito pronta! Per quanto riguarda l’autonomia, forzando leggermente sui pedali un po ‘di più si può arrivare a 60 km. Una bici facile da piegare per chi ama il design semplice, con un corpo in lega di alluminio-magnesio, dai materiali di alta qualità, dotato di un sistema di alimentazione senza spazzole da 250 W che migliora l’utilizzo della potenza del motore e aumenta la coppia e la potenza. Perfetta per la città, può essere richiusa in una sacca e trasportata nei mezzi pubblici, in treno e può entrare tranquillamente nel vano accessorio per portarla in casa o in ufficio all’occorrenza. Una bici da un design adatto a tutti; di particolare interesse è la regolazione automatica della velocità, premendo un tasto è possibile mantenere un andamento continuo, il controllo avviene tramite il simbolo del cruise control sul display che si accende. Un grande vantaggio per ridurre l’affaticamento durante la guida. È possibile annullarne la modalità di controllo crociera premendo nuovamente l’acceleratore o la leva del freno. Un optional sempre più ricercato e che è apprezzato dai molti. SAMEBIKE Bicicletta elettrica pieghevole, particolarmente leggere, ha una struttura in lega di alluminio con la particolarità di essere dotata di una batteria al litio rimovibile e con un motore elettrico portatile.La dimensione pieghevole della bici elettrica è 90*36*70 cm. Dotata di freno a disco da corsa: ammortizzazione della molla della forcella anteriore, che ammortizza efficacemente gli urti causati da terreni complessi. Ti dedichiamo la classifica, che si aggiorna in tempo reale, delle migliori bici elettriche che si possono piegare. Riconosciuta come velocipedi, equiparabile alle bici tradizionali in quanto entrambe non superano i 25 km/h, non necessitano di immatricolazione, targa e assicurazione. In Italia, secondo quanto prescritto sempre dal Codice della Strada, per utilizzarne una non c’è l’obbligo del casco, obbligatorio (per qualsiasi bicicletta) solo per i bambini e i ragazzi fino a 14 anni. Sono tuttavia molti quelli che decidono di utilizzarne uno, esistono delle stilose possibilità dì scelta tra i vari caschi per e-bike, in policarbonato, che garantiscono una sicurezza totale anche in città. Si stima che nel 2025 le bici elettriche conquisteranno la mobilità urbana con 9 milioni di bici vendute in Europa, nella sola Italia si arriverà non molto sotto il mezzo milione. Attualmente la percentuale di crescita sulle vendite è del 44%, in forte aumento. Per darti qualche numero, secondo quanto riporta ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), negli scorsi 12 mesi sono state vendute 2.010.000 bici, sia tradizionale che a batteria. Molto dipenderà dalla grande distribuzione e dai prezzi che verranno applicati, oggi si aggirano sotto i 2.200 euro per le classiche bike, sotto i 1000 euro per una pieghevole. I circuiti nati tra produttori e imprese hanno fatto sì che, oggi in molte città, soprattutto quelle più visitate da turisti, siano attrezzate di sistemi di noleggio ed assistenza, per invogliare anche i più pigri! La scelta è ormai molto ampia, sempre più famiglie ne possiedono almeno una, per gli spostamenti in città o per una gita fuori porta, molti sono quelli che si affidano ad una bicicletta pieghevole da usare all’occorrenza. Piace per la sua praticità e per la possibilità di far divertire tutta la famiglia. Eccoci arrivati alle conclusione del nostro post dedicato alle migliori bici elettriche pieghevoli presenti oggi sul mercato, ci siamo dedicati ai materiali, agli accessori e dai vantaggi per acquistarne una, includendo i migliori prodotti sul mercato. Successivamente ci siamo occupati della loro composizione, raccontandoti anche la sua storia, giungendo poi fino alle recensione di chi l’ha scelta. Per le sue caratteristiche, la bici elettrica pieghevole è sicuramente un ottimo compromesso tra la scelta di un monopattino e una bici elettrica tradizionale in quanto, racchiude insieme la praticità delle medie dimensioni e la possibilità degli spostamenti a lunga percorrenza, garantendo autonomia e sicurezza. Per questo motivo è il mezzo per eccellenza per la smart mobility, amica dell’ambiente. Anche noi di Soloiltop siamo certi che sia un mezzo a cui ogni famiglia non dovrebbe rinunciare. Speriamo di esserti stati utili nella scelta più adatta alle tue esigenze. Sappiamo che adesso avrai più materiale su cui comparare prezzi, materiali ed accessori per arrivare alla bici dei tuoi sogni! Hai già fatto la tua scelta? Siamo certi che riuscirai a concludere il tuo affare! Per altri articoli vai al blog di Soloiltop o alla mappa del sito. Ultimo aggiornamento 2023-06-01 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising APISostenibilità e modernità
Pratica ed ecologica
Oltre che una soluzione comoda, veloce ed ecologica, per molti è un’ottima possibilità di fare attività fisica, ottimizzando i tempi di percorrenza in città caotiche, dove è sempre più frequente è la presenza di zone ZTL .
Tipologie
Perché scegliere una pieghevole
Accessori
Vantaggi
Materiali
Come scegliere la bici adatta a te
Rapporto Qualità/Prezzo
Un motivo in più per aiutare l’ambiente
Un’invenzione di 150 anni: un po’ di storia…
L’arrivo delle pieghevoli
alle sue moto lancia dei modelli con telaio in alluminio e dal peso di 24 kg, di piccole dimensioni e facilmente trasportabile anche all’interno del bagagliaio dell’auto: la Urban-E, dal design innovativo ma allo stesso tempo sportivo e dai dettagli molto curati.
Le migliori 5 biciclette pieghevoli recensite
GUNAI Bicicletta elettrica da con Freno a Disco da 20 Pollici
Revoe 551691 Dirt Vtc Bicicletta Elettrica Pieghevole 20′
HITWAY Bici pieghevole da città in alluminio
HITWAY Bici elettrica Leggera
SAMEBIKE 20LVXD30 Bici elettrica con Telecomando Pieghevole
Bestseller bici elettriche pieghevoli
Il codice della strada
Conclusione